Lo studio dell'ambiente marziano necessita dello sviluppo di sensori e di metodologie con requisiti chiaramente diversi dalle tipiche condizioni terrestri. Riprodurre i parametri entro cui avvengono le misure è un passo indispensabile per la realizzazione di nuova strumentazione.
Il Laboratorio di Fisica Cosmica dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte ha realizzato e/o riadattato diverse camere di simulazione, in cui è possibile produrre un'atmosfera caratterizzata da composizione e condizioni termodinamiche simili a quelle dell'atmosfera marziana.
Camera di simulazione di atmosfere planetarie presente nei laboratori dell’INAF-OAC. Lunga 800 mm e con un diametro di 500 mm, ha un volume interno utile di 0.1 m3. La camera è stata progettata per consentire una pressurizzazione tra 10-6mbar e 4 bar e un condizionamento termico da 50 a 370 K e può essere riempita con miscele di gas di differente composizione.
Il futuro dell'esplorazione di Marte si sta orientando sempre più verso lo sviluppo tecnologico di lander e/o rover che possano esplorare la superficie del pianeta in maniera ravvicinata su aree considerate interessanti dal punto di vista geologico e/o esobiologico in seguito alle analisi dei dati provenienti dagli orbiter.
Negli ultimi anni abbiamo infatti assistito allo sviluppo e al lancio di diversi lander e/o rover quali i 2 rover MER della NASA (Spirit e Opportunity), Beagle 2 sulla missione ESA Mars Express e per il futuro ne sono previsti molti altri: ESA ExoMars, NASA Phoenix, MSL, ecc.
Lo sviluppo degli esperimenti a bordo di tali lander e rover richiede spesso che la validazione e i test di prestazione vengano eseguiti in un ambiente che simuli quello in cui tali strumenti si troveranno effettivamente ad operare.
Le camere di simulazione sono generalmente calibrate e utilizzate per riprodurre al meglio le condizioni ambientali del pianeta da simulare. In tal modo è possibile:
Sviluppare e calibrare sensori e sistemi di volo utilizzati o da impiegare in missioni spaziali;
Interpretare accuratamente i dati acquisiti in situ.