Maurilio Pannella (2000)
Università degli studi di Napoli Federico II
Abstract
Gran parte della cosmologia osservativa si basa sull’assunzione che la distribuzione spaziale delle galassie sia legata in maniera semplice alla sottostante distribuzione di materia. All’inizio si sperava che la distribuzione delle galassie potesse essere una semplice realizzazione poissoniana della distribuzione di materia ma con questo modello risultava difficile riconciliare le osservazioni del campo di velocità peculiari su larga scala, l’ampiezza delle fluttuazioni della radiazione cosmica di fondo, la diversa clusterizzazione di diversi tipi di galassie.
Relatori:
- Massimo Capaccioli – Università degli studi di Napoli Federico II
- Magda Arnaboldi – INAF OACN