Vims

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VIMS è uno spettrometro montato a bordo della sonda spaziale Cassini (ESA/NASA/ASI) che sta studiando il sistema di Saturno. La particolarità dello strumento è quella di acquisire simultaneamente immagini in 352 canali con una risoluzione angolare di 0.17 × 0.17 mrad nella regione spettrale 0.35-1.08 μm (canale Vis) e di 0.25 × 0.5 mrad tra 0.85 e 5.2 μm (canale IR). Le corrispondenti risoluzione spettrali sono di 7 e 16 nm. Gli obiettivi principali di VIMS prevedono l’analisi dell’atmosfera di Saturno e  di Titano. Lo studio della composizione della superficie di Titano e degli altri satelliti e l’analisi degli anelli di Saturno.
La sonda Cassini (lanciata nel ’97) dopo un viaggio di sette anni è stata inserita in orbita intorno a Saturno nel luglio del 2004. Da quel momento è iniziata la fase principale della missione.

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Alcuni dei principali risultati conseguiti, che si riferiscono alla fase della missione dell’inserimento in orbita, possono essere riassunti schematicamente nei seguenti punti:

  • Le osservazioni spettroscopiche di Febe indicano la presenza sulla superficie di ghiaccio d’acqua e di anidride carbonica, di minerali contenenti ferro e fillosilicati. E’ stata notata una similitudine tra la composizione di questo satellite e quella degli anelli di Saturno.
  • Giapeto è caratterizzato dalla dicotomia tra l’emisfero “leading” con un basso valore dell’albedo (6%) e quello “trailing” altamente riflettente (albedo 60%) e caratterizzato da intense bande dovute al ghiaccio d’acqua. Lo spettro dell’emisfero scuro mostra una intensa banda a 3 µm che è stata attribuita ad acqua legata probabilmete al materiale scuro che determina l’abbassamento dell’albedo.
  • Lo studio spettroscopico di VIMS degli anelli di Saturno ha evidenziato la presenza di bande del ghiaccio d’acqua. Le variazioni di intensità in differenti regioni del sistema di anelli indicano variazioni delle dimensioni dei grani e delle loro proprietà di scattering.
  • L’atmosfera di Titano presenta, oltre alla già note bande di assorbimento del metano e del monossido di carbonio emissione al limbo dovuta a 3.3 µm dovuta al metano. Le osservazione di VIMS con una risoluzione spaziale di 135 Km, mostrano che l’emissione al limbo proviene da un’altitudine di circa 400 Km.
  • La superficie di Titano, vista attraverso la finestra spettrale a 2 µm dell’assorbimento del metano atmosferico, mostra strutture circolari prodotte probabilmente da impatti.
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