Applicazione dell’IFS (Integral Field Spectroscopy) allo studio della galassia attiva NGC 262

Diego Lodovici (2003)

Università degli studi di Napoli Federico II

Abstract

Negli ultimi anni, gran parte degli sforzi nello studio dei Nuclei Galattici Attivi (AGN) si sono concentrati su tematiche che riguardano la loro fenomenologia. In particolare, lo studio delle regioni circumnucleari ed extranucleari degli AGN può fornire importanti indizi sulla loro origine e sulla loro evoluzione, in quanto è in queste regioni che si trova il gas e la polvere che alimentano e sostengono l’attività nucleare. Gli studi fino ad ora eseguiti sono basati sull’analisi e/o combinazione di immagini ottenute con filtri a banda larga ed interferenziali, sull’analisi delle righe d’emissione, e sulla spettroscopia a fenditura lunga, allo scopo di comprendere la struttura, le proprietà fisiche e cinematiche delle regioni emittenti a cui può essere associata l’attività nucleare. Una questione ancora aperta che viene messa in stretta relazione con l’origine dell’attività è se gli AGN risiedano preferibilmente in alcuni ambienti piuttosto che in altri, e se le diversità esistenti tra le varie classi di galassie di Seyfert siano di natura fisica (evoluzione), oppure di tipo geometrico, legate cioè all’orientamento in cielo della galassia rispetto alla linea di vista (modello unificato).

Relatori:

  • Massimo Capaccioli – Università degli studi di Napoli Federico II
  • Agatino Rifatto – INAF OACN
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