Simulazione delle proprietà fotometriche di galassie Seyfert-1 e Seyfert-2 fino a redshift z=2

Filomena Cocchia (2001)

Università degli studi di Napoli Federico II

Abstract

Oggi si suole classificare le galassie non solo secondo criteri morfologici ma anche per classi di atività, contrapponendo la classe delle galassie normali, in cui i fenomeni energetici possono essere attribuiti chiaramente e direttamente alle stelle, alla classe delle galassie attive, in cui si riscontra l’esistenza di fenomeni energetici nei nuclei di chiara natura non termica. Le galassie Seyfert-1 e Seyfert-2 appartengono alla vasta famiglia delle galassie attive, denominate Nuclei Galattici Attivi (AGN), costituendo in qualche modo la controparte meno luminosa e più vicina dei lontani Quasar. I meccanismi fisici che stanno alla base dell’innesco e dell’evoluzione del fenomeno AGN sono, ancora oggi, non pienamente compresi. E’ quindi di fondamentale importanza lo studio dell’ambiente in cui il fenomeno ha luogo ed è inoltre importantissimo effettuarlo a varie età cosmologiche (redshift); ed ancora fondamentale risulta la valutazione e l’analisi di tutti quei parametri astrofisici, come ad esempio le funzioni di luminosità, che possono aiutarci a comprendere come tale fenomeno evolva in funzione dell’epoca cosmologica. Il lavoro svolto in questa tesi è volto alla determinazione di un metodo, facile e veloce in termini di tempo di osservazione ma allo stesso tempo efficace ed affidabile, che possa permettere l’identificazione di galassie di Seyfert in base alle loro caratteristiche fotometriche.

Relatori:

  • Massimo Capaccioli – Università degli studi di Napoli Federico II
  • Piero Rafanelli – INAF OAPd
  • Agatino Rifatto – INAF OACN
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