Il rate di supernovae a redshift intermedio

Maria Teresa Botticella (2003)

Università degli studi di Napoli Federico II

Abstract

Il rate di supernovae (SNe) in funzione del redshift è un parametro fondamentale per i modelli di formazione ed evoluzione delle galassie, in particolare per quanto riguarda l’evoluzione chimica. Attraverso il legame col tasso di formazione stellare, il rate di SNe contiene informazioni importanti riguardo l’evoluzione stellare e permette la verifica dei modelli sui progenitori delle supernovae. A dispetto di questo interesse, finora i dati sperimentali sono quasi completamente assenti. La stima del rate in un dato intervallo in redshift si ottiene contando il numero di SNe osservate in un predefinito campione di galassie durante un periodo determinato. Bisogna tener conto delle caratterisitche dell’evento SN. Le SNe rimangono visibili solo per un limitato intervallo di tempo che dipende dalla magnitudine assoluta della SN, dalla sua distanza, dalla sua curva di luce e dalle caratteristiche della campagna osservativa quali la magnitudine limite. Scopo di questa tesi è utilizzare i dati di una recente “SN search” per ottenere una stima della rate di SNe in un intervallo di redshift intermedio (0.2< z <0.5). La tesi è strutturata in due parti: la prima relativa alla ricerca dei candidati SN e la seconda relativa al calcolo del tempo di controllo. Il tempo di controllo è l´intervallo di tempo durante il quale la campagna osservativa è sensibile ad un evento di SN.

Relatori:

  • Massimo Capaccioli – Università degli studi di Napoli Federico II
  • Enrico Cappellaro – INAF OACN
Condividi